Atti generali

Sezione relativa agli atti generali, come indicato all'art. 12, c. 1,2 del d.lgs. 33/2013 (testo in vigore dal 23-06-2016) e Art. 55, c.2, d.lgs 165/2001

Ultimo aggiornamento: 15/03/2024 17:01:42

Riferimenti normativi su organizzazione e attività

Nella banca dati Normattiva sono disponibili le norme di legge statali

È inoltre qui pubblicata, ai sensi dell'Art. 12, c.1, del D.lgs. 33/2013, la Banca dati delle leggi regionali - Arianna

Legge 7 agosto 1990, n. 241, recante "Nuove norme in materia di procedimento amministrativo e di diritto di accesso ai documenti amministrativi"

Decreto Presidente Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 "Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa"

Decreto Legislativo 30 marzo 2001, n. 165, recante "Norme generali sull'ordinamento del lavoro alle dipendenze delle amministrazioni pubbliche"

Decreto Legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante "Codice dell'amministrazione digitale"

Legge 18 giugno 2009, n. 69, recante "Disposizioni per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività nonché in materia di processo civile"

Decreto Legislativo 27 ottobre 2009, n. 150, recante "Attuazione della legge 4 marzo 2009, n. 15, in materia di ottimizzazione della produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni"

Decreto Presidente Repubblica 24 luglio 1977, n. 616 "Attuazione della delega di cui all'art. 1 della legge 22 luglio 1975, n. 382

Atti amministrativi generali

 

Documenti di programmazione strategico-gestionale

 

 

 

 

Statuti e leggi regionali

Codice disciplinare e di comportamento dei dipendenti del Consiglio regionale

Segnalazione di violazioni di disposizioni normative nazionali ed europee  - whistleblowing

Il d.lgs. 10 marzo 2023, n. 24, che ha recepito la Direttiva (UE) 2019/1937, riguarda la protezione delle persone che segnalano violazioni di disposizioni normative nazionali o dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica, di cui siano venute a conoscenza nel contesto lavorativo.

Soggetti che possono effettuare la segnalazione

I dipendenti del Consiglio regionale e tutti i soggetti individuati nell’art. 3 del sopracitato decreto legislativo.

Modalità di segnalazione

Canali di segnalazione interna

La segnalazione di condotte illecite deve essere rivolta al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza (RPCT) e può essere presentata con una delle seguenti modalità:

  • In forma scritta, utilizzando il modello di seguito allegato (suddiviso in PARTE I e PARTE II), da inviarsi a mezzo del servizio postale (preferibilmente raccomandata con avviso di ricevimento) o tramite posta interna. Al fine di garantire la riservatezza di dati personali, anche in caso di apertura accidentale, è necessario che vengano utilizzate tre buste chiuse:
    • la prima con i dati identificativi del segnalante unitamente alla fotocopia del documento di riconoscimento (parte I del modello);
    • la seconda con la segnalazione, per separare i dati del segnalante dalla segnalazione stessa (parte II del modello);
    • la terza contenente le prime due buste e recante all’esterno la dicitura: Riservata personale al Responsabile per la prevenzione della corruzione e della trasparenza del Consiglio regionale del Piemonte, via Alfieri 15, 10121 Torino. Sulla busta non devono essere indicati i propri dati.
  • In forma orale, telefonando al numero del RPCT 0115757166 ovvero, su richiesta del segnalante, mediante un incontro diretto con il RPCT stesso.
Canali di segnalazione esterna

L'Autorità nazionale anticorruzione (ANAC) ha attivato canali di segnalazione che possono essere utilizzati limitatamente ai casi previsti dall'art. 6 e nelle forme di cui all'art. 7 del sopracitato decreto legislativo.
Di seguito, il link alla pagina del sito ANAC dedicata al whistleblowing recante le indicazioni per effettuare la segnalazione: 
https://www.anticorruzione.it/-/whistleblowing

 

Normativa sul diritto di accesso delle consigliere e dei consiglieri regionali in carica e cessati dal mandato, approvata da ultimo con deliberazione dell'Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale 7 dicembre 2017, n. 239